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Swiss eMobility ha presentato nella prima Giornata svizzera della mobilità elettrica un proprio “Masterplan alternativo” denominato “via electra”
A metà maggio 2015 il Consiglio federale ha deciso di opporsi alla realizzazione di un “Masterplan per la mobilità elettrica” in Svizzera. Secondo gli addetti ai lavori di questo settore, così facendo il Governo si è privato della grande opportunità di sviluppare un promettente programma che potesse incentivare questo tipo di mobilità. Di conseguenza l’associazione Swiss eMobility ha deciso di presentare, nell’ambito della prima Giornata svizzera della mobilità elettrica, un proprio “Masterplan alternativo” denominato “via electra”.
Il progetto prende in considerazione 11 misure chiave, raggruppandole in due programmi d’azione: il programma d’incitamento e-automobile e il programma per lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica. Solo fissando priorità chiare, e manifestando la volontà politica di realizzarle, la Confederazione, i Cantoni, le Città e i Comuni riusciranno nei prossimi anni ad ammodernare in modo sostenibile il traffico motorizzato individuale e a ottenere, grazie alla propulsione elettrica delle automobili, un’importante vittoria di tappa verso il raggiungimento dei loro obiettivi politici di protezione dell’ambiente e del clima.
Nonostante la decisione del Consiglio federale contraria a un Masterplan statale, l’associazione Swiss eMobility s’impegnerà, attraverso leggi e ordinanze a tutti i livelli politici, in favore di provvedimenti intesi a realizzare i principi che fanno capo a via electra.»
Maggiori info su www.swiss-emobility.ch
