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Comitato di coordinamento dei Sindaci del Malcantone
Riunitosi il 16 marzo a Vernate il Comitato di coordinamento dei Sindaci del Malcantone ha preso atto con indignazione della risposta delle Poste a una richiesta di chiarimenti sul futuro degli uffici postali rimasti sul territorio del Malcantone lo scorso mese di Febbraio. Una risposta fumosa di due pagine che non da nessuna indicazione. Un trattato di bizantinismi che hanno il solo scopo di avvolgere in una nuvola di fumo la problematica della chiusura degli uffici postali.
Il Comitato stigmatizza anche le modalità operative messe in atto dai preposti ad attuare le decisioni della Direzione Generale che non tengono conto in alcun modo delle rivendicazioni degli Enti locali.
Il Comitato invita il Consiglio di Stato a intervenire in modo deciso verso la Direzione delle Poste affinché' la stessa metta una moratoria sulla chiusura degli uffici postali fintanto che non ci sarà chiarezza sul progetto di chiusure.
Un invito a intervenire è pure rivolto alla Deputazione ticinese alle camere federali affinché si chieda al Consiglio Federale a voler rivedere il piano di redditività chiesto alle Poste. Invita tutti i Comuni Malcantonesi toccati da queste decisioni a rivolgersi alla Commissione Federale delle Poste (POSTCOM), Mon Bijou Str. 51 A Berna e chiedere l'effetto sospensivo. Invita tutti i Comuni Malcantonesi alla solidarietà territoriale da contrappore all'arroganza burocratica dei funzionari che non tengono conto minimamente delle problematiche vengono loro segnalate dagli Enti locali.
