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L'OSPITECapriasca, ordinanza sui parcheggi inopportuna

10.10.16 - 08:33
Hamos Meneghelli, presidente Sezione PLR Capriasca e consigliere comunale
archivio Tipress
Capriasca, ordinanza sui parcheggi inopportuna
Hamos Meneghelli, presidente Sezione PLR Capriasca e consigliere comunale

Lo scorso 12 settembre il Municipio di Capriasca ha approvato una nuova ordinanza municipale concernente i parcheggi pubblici nel comprensorio comunale. In particolare l’esecutivo capriaschese intende – in tutti i quartieri – limitare la durata di stazionamento dei veicoli attraverso l’introduzione di tariffe differenziate, autorizzazioni e abbonamenti. Una decisione questa non certo passata inosservata dalla popolazione che avrebbe certamente gradito un’informazione preventiva, magari attraverso il “bollettino comunale” a più riprese sollecitato dal legislativo. Le nuove disposizioni toccano infatti da vicino la cittadinanza che, indistintamente dalle diverse necessità e problematiche di traffico che caratterizzano i singoli quartieri, si vedrà prima o poi costretta a passare alla cassa.
Un tema, quello dei parcheggi, molto caro alla popolazione – soprattutto quella dei quartieri periferici che da sempre lamentano carenze infrastrutturali – e, così sembra, anche al Dicastero di riferimento, quello di polizia da tempo diretto da un rappresentante della compagine leghista e nell’attuale legislatura dall’On. Vescovi. Probabilmente forte del “successo” della ben più nota tassa di collegamento cantonale del ministro Zali, il Dicastero polizia ha pensato di risolvere l’annoso problema proponendo al Municipio l’introduzione di un ulteriore “balzello” a carico dei cittadini.
Ora, nel merito, il Comitato ed il gruppo PLR in Consiglio comunale si interroga sul senso della nuova regolamentazione e sulle conseguenze per i cittadini. In particolare, se a Tesserete (centro nevralgico della Capriasca) le nuove disposizioni potrebbero trovare una giustificazione (sebbene con alcuni accorgimenti alla luce degli esercizi commerciali e dei numerosi parcheggi al centro sportivo) per la necessità di assicurare un’equa rotazione nell’utilizzo dei parcheggi pubblici, nei quartieri periferici la situazione oggettiva è ben diversa: pochissimi parcheggi, sempre più abitazioni e offerta di trasporti pubblici carente.
Proprio questi quartieri, tramite le rispettive assemblee, rivendicano risposte concrete che, possibilmente, migliorino la mobilità, sia in tema di sicurezza stradale, sia di infrastrutture che di trasporti pubblici. Mettere le mani in tasca alle famiglie residenti, di cui diverse stanno già vivendo in prima persona le conseguenze della tassa di collegamento, senza tenere conto delle differenti strutture e necessità sul territorio, appare perlomeno inopportuno, soprattutto in un momento come questo dove è necessario creare una vera e propria identità comunale non solo sulla carta.
Alla luce dei fatti il Comitato con il gruppo PLR in Consiglio comunale, non può quindi che biasimare l’operato del Municipio e del Dicastero competente, e si riserva già si d’ora, di coinvolgere la popolazione al fine di correggere la nuova ordinanza.

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