Cerca e trova immobili

OSPITEQuale futuro dei comuni di Valle senza risorse?

29.05.16 - 15:00
Stefano Imelli, presidente PPD per il distretto di Leventina
achivio TiPress
Quale futuro dei comuni di Valle senza risorse?
Stefano Imelli, presidente PPD per il distretto di Leventina

In queste settimane è all’ordine del giorno dell’agenda politica cantonale la manovra di rientro finanziaria che, almeno negli intenti, avrebbe dovuto essere ad impatto neutro per i comuni.

In verità dalle prime informazioni trasmesse vi sono delle misure che toccheranno direttamente o indirettamente le realtà dei nostri comuni già messe a dura prova negli scorsi anni dai riversamenti di oneri tra Cantone e comune. A conti fatti una buona parte delle entrate fiscali comunali è di fatto destinata ad oneri imposti per legge su diversi ambiti e il margine di manovra per l’autorità locale viene sempre più a ridursi.

Tra le misure che non possono essere accettate senza aver intavolato una seria discussione con gli attori coinvolti vi è quella del decurtamento del contributo di localizzazione geografica a dipendenza di un’avvenuta o meno aggregazione. Il comitato PPD di Leventina crede fortemente nella necessità di rivedere l’assetto istituzionale della Valle attraverso un processo aggregativo, ma non condivide l’idea che esso sia forzato tramite il taglio lineare del contributo. Questa misura infatti penalizza anche quei comuni che da sempre sono favorevoli all’aggregazione con altre realtà, ma non hanno trovato fino ad oggi gli interlocutori pronti a fare questo passo assieme. Facendo di ogni erba un fascio si penalizza doppiamente chi magari nei progetti aggregativi ci crede e da anni lavora per concretizzarli.

Preoccupa inoltre la paventata riduzione dei servizi nelle preture e negli uffici cantonali dislocati in Valle, ciò che oltre ad eliminare posti di lavoro nelle regioni periferiche allontanerebbe ancora di più il cittadino dallo Stato con conseguenze perdita di una reciproca e utile conoscenza e fiducia radicata nel territorio. Continuando su questa via quale destino e ruolo avrà il Distretto se non un mero ricordo storico?

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE