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Società Svizzera Impresari Costruttori - Sezione Ticino
«NO» alla tassa di collegamento
Pur condividendo la necessità di diminuire il traffico, in particolare nel sottoceneri, la SSIC Sezione Ticino ritiene che la tassa di collegamento non sia la soluzione ottimale per risolvere tale problema in quanto difetta nel principio della causalità. Riteniamo sia più indicato potenziare l'azione sul fronte dell'offerta di trasporto pubblico rispettivamente sui programmi di mobilità aziendale.
In aggiunta, tenuto conto anche del momento economicamente difficile, si ritiene che andare a mettere ulteriormente sotto pressione le aziende presenti sul nostro territorio sia pericoloso e potrebbe comprometterne la competitività. Numerosi ticinesi, in particolare quelli provenienti dalle regioni periferiche mal coperte dai trasporti pubblici, sarebbero inoltre penalizzati da questa nuova tassa in quanto la stessa verrebbe ricaricata sulle spalle di chi è costretto ad usufruire dei posteggi per recarsi al lavoro, magari spostandosi durante orari con poco traffico.
«SÌ» all'iniziativa "Vacca da mungere"
La SSIC, nella sua Assemblea nazionale dei delegati svoltasi ieri a Berna, ha invitato ad approvare l'iniziativa "Vacca da mungere" che prevede di destinare alle infrastrutture stradali tutti i proventi delle imposte sugli oli minerali. Pur consapevoli che l'attuale impostazione del FOSTRA (Fondo per le strade nazionali) rappresenta già un notevole passo avanti rispetto alla situazione attuale, si è ritenuto di dare alla politica un segnale chiaro: il ritardo accumulato a livello di infrastrutture stradali deve essere colmato in tempi rapidi e per farlo servono ingenti risorse finanziarie. Anche i lavori di risanamento della rete viaria autostradale richiederanno per i prossimi anni ingenti investimenti che riteniamo corretto finanziare attraverso la tassa sugli oli minerali pagata da chi usufruisce del traffico su gomma.
In un'ottica cantonale, la Sezione ticinese della SSIC condivide pertanto la necessità di disporre di mezzi finanziari più cospicui che permetterebbero inoltre di finalmente far fronte alla realizzazione dei collegamenti veloci verso Locarno e la Mendrisio-Stabio. Collegamenti che, a prescindere dall'esito del voto del prossimo 5 giugno, dovranno essere integrati nella rete delle strade nazionali.
NO all'iniziativa "Per un reddito di base incondizionato"
La SSIC TI invita a respingere l'iniziativa che chiede l'istituzione di un reddito di cittadinanza incondizionato per tutti i residenti. Sia dal profilo dei costi a carico dei contribuenti, si stimano 200 miliardi di franchi all'anno, sia dell'improponibile messaggio trasmesso, in quanto atto a promuovere una cultura della deresponsabilizzazione e del disimpegno professionale, la SSIC Sezione Ticino ritiene che l'iniziativa in questione sia diseducativa, pericolosa e insostenibile.
