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L'OSPITEAIM: le cose che non vi abbiamo detto

29.03.16 - 21:11
Giovanni Poloni, Massimiliano Bordogna e Gabriele Ponti, Commissari della Gestione PLR Mendrisio 
Ti-Press
AIM: le cose che non vi abbiamo detto
Giovanni Poloni, Massimiliano Bordogna e Gabriele Ponti, Commissari della Gestione PLR Mendrisio 

Le accuse lanciate dal Municipale Leghista Massimiliano Robbiani in diverse occasioni contro la Commissione della Gestione sono democraticamente inaccettabili, oltretutto sulla base delle argomentazioni parzialmente inveritiere comunicate alla stampa.

Rammentiamo che relativamente alle Aziende industriali, la gran parte dei messaggi licenziati dal Municipio e, in un caso, la pochezza delle argomentazioni fornite dal titolare del Dicastero, hanno richiesto ulteriori approfondimenti, anche in considerazione dei milioni di franchi in gioco. E` quanto avvenuto anche per quanto riguarda il cambiamento di forma giuridica delle AIM quando i rappresentanti di PLR e IS hanno ritenuto doveroso approfondire alcuni aspetti di merito.

Nel 2001 la trasformazione delle AIM in SA era già stata proposta e una lettera firmata dai deputati PPD andava a grandi linee nella stessa direzione, chiedendo una definizione delle linee strategiche dell’azienda. Ci preme sottolineare come la trasformazione delle AIM in SA, non sia l'unico tema legato all'azienda elettrica del dicastero diretto in maniera a dir poco amatoriale da Massimiliano Robbiani. Da un lato, infatti, l’aggregazione imponeva il riscatto delle reti delle AIL, dall’altro, occorreva tempestivamente pensare al cambiamento di sede in quanto l'attuale stabile occupato dalle Aziende sarà demolito per fare spazio alla fase due del nuovo Centro di Pronto Intervento.

Proprio partendo dalla sede, possiamo solo costatare che il ritardo con il quale è giunto il messaggio ha imposto un trasloco intermedio, i cui costi dovranno essere sostenuti dai cittadini di Mendrisio.

Per quel che riguarda le reti, si è palesata la difficoltà di trovare un accordo con le AIL. In tre anni di legislatura riteniamo si fosse dovuto fare di più. L'acquisto delle reti è tema chiave per la futura redditività dell'azienda.

Viste queste lungaggini dovute a mosse in mano al dicastero e l'interconnessione dei temi, è semplice capire perchè alcuni commissari della Commissione della Gestione vogliano avere risposte chiare prima di pronunciarsi. Il Municipale Robbiani dovrebbe avere l'umiltà di comprendere che il messaggio inizialmente presentato con poco più di cinque o sei pagine di descrizione era lacunoso e pressappochista. Senza dimenticare che Robbiani si è reso responsabile di un ricorso che ha bloccato il progetto Filanda per anni, senza essere nemmeno riusciti nel raccogliere le firme per il lancio di un referendum. Dunque chi ha peccato, non lanci pietre nei confronti dei Commissari che forti di argomentazioni hanno valutato attentamente ogni singolo messaggio passato in Gestione.

Una sola decisione è giunta puntuale dal dicastero delle Aziende Industriali: quella di aumentare i canoni relativiall'acqua potabile, decisione presa senza presentare alternative ai commissari costretti ad un ennesima forzatura. Forzatura che per la trasformazione in SA delle nostre aziende non possiamo assolutamente accettare. 

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