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L'OSPITEPiù traffico con il raddoppio anche senza più corsie, uno studio lo dimostra

28.01.16 - 15:21
Il comitato borghese ticinese
tipress
Più traffico con il raddoppio anche senza più corsie, uno studio lo dimostra
Il comitato borghese ticinese

Il comitato borghese ticinese contro il raddoppio del San Gottardo presenta uno studio dello studio d’ingegneria del traffico Hartmann & Sauter (Coira).

Lo studio è visionabile sul sito del comitato e scaricabile sulla pagina http://www.no-borghese-al-raddoppio.ch/. Questo evidenzia e dimostra scientificamente quanto è intuibile con la logica e spiegabile in poche parole.

Con due tubi monodirezionali a una corsia, lo spazio a disposizione dell’automobilista aumenta considerevolmente, così come la sua sensazione di sicurezza che deriva da questi margini spaziali supplementari.

Facendo il paragone con il transito attraverso gallerie autostradali con caratteristiche simili si può stabilire la distanza media tra i singoli veicoli, arrivando alla conclusione che questa sarà più breve rispetto a quella tenuta oggi tra due veicoli nel tunnel del San Gottardo.

La legge in votazione il 28 febbraio prevede sì di mantenere il “contagocce” per i camion, ma non quello per i veicoli privati:
mentre oggi la capacità media con il sistema contagocce (tra giorni feriali e festivi) è di 1000 veicoli l'ora (inclusi i camion contati come 3 automobili), con i 2 tubi a 1 corsia la capacità sarà di 1500-1600 unità-veicoli ogni ora.

E’ ovvio che l’aspettativa che non ci saranno più code dovute a piccoli incidenti e la consapevolezza dei dati citati spingerà sempre più gente a usare il San Gottardo (piuttosto che la ferrovia e inciterà i camion ad evitare la deviazione sul Brennero). La naturale conseguenza di una maggiore attrattività del Gottardo sarà un aumento del traffico sull'asse sud-nord e conseguente aumento del rischio di incidenti sull'asse sud-nord.

Di fronte all’evidenza che anche con 1 sola corsia per tunnel (alla quale il popolo non crede) il traffico aumenterà, il Comitato borghese ticinese chiede alla popolazione di respingere un progetto che corrisponde a una valanga di traffico supplementare.

No al raddoppio del Gottardo il prossimo 28 febbraio.

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