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L'OSPITETaglio degli ippocastani lungo il Cassarate in zona La Santa / Madonnetta

21.01.16 - 14:19
Comitato dell’Associazione Cittadini per Il Territorio di Viganello
Foto Archivio Ti-Press
Taglio degli ippocastani lungo il Cassarate in zona La Santa / Madonnetta
Comitato dell’Associazione Cittadini per Il Territorio di Viganello

La seguente presa di posizione segue quella della Commissione di quartiere di Viganello di cui condividiamo le considerazioni, in particolare il rimprovero al Municipio di non aver coinvolto la popolazione o perlomeno la suddetta commissione. Il comitato dell’Associazione ha atteso però un paio di settimane per dar modo agli animi di placarsi un poco e ai cittadini di verificare le cose con i propri occhi e di scambiarsi qualche opinione.

Infatti la soppressione, sia pure provvisoria, di un viale alberato in una zona urbana coinvolge in modo forte la popolazione, appassiona gli animi. È facile capire di cosa si tratta, si può verificare di persona, tutti possono apprezzare un albero e in generale capirne anche le varie funzioni positive. A maggior ragione ciò vale per un viale di alberi. In questo caso vi sono spesso ricordi legati alla nostra vita, magari emozioni, sentimenti che risalgono addirittura alla nostra adolescenza o all’infanzia.

È quindi spiegabile, anzi auspicabile, che vi siano discussioni vivaci sulla questione. Le posizioni di coloro che hanno protestato sono oltremodo diverse. Si va da chi rileva che “solo pochi esemplari erano in cattive condizioni di salute, gli altri potevano essere mantenuti“ a chi in una lettera aperta al Municipio arriva ad affermare che “nostro scopo principale è il riesame dell’attuale regolamento e la sua applicazione nonché le modifiche necessarie ad ottenere il divieto assoluto di qualsiasi abbattimento”.

Parlando con la gente e analizzando le opinioni espresse al riguardo, si può notare come spesso emergano anche altre considerazioni. C’è chi, vuoi per convinzione, vuoi per adeguarsi all’opinione dominante, prende questo episodio a pretesto per attaccare una volta di più la pubblica Autorità, facendo dei municipali e dei funzionari il capro espiatorio di ciò che non funziona nella nostra società. Vi è invece chi ne approfitta per fare discorsi di carattere partitico o personale. Atteggiamenti che fanno parte del gioco democratico, ma non servono certo a far chiarezza sul tema in questione, tema di grande importanza e di non poca complessità.

Organizzare una serata dibattito a meno di 3 mesi dalle elezioni comunali non sembra certo aiutare la sua comprensione. Anche perché risulta difficile avere una discussione serena in una serata del genere: è facile prevedere che la schiacciante maggioranza dei presenti si raduni per ribadire le proprie convinzioni e non certo per informarsi. Risulta più efficace esporre per scritto le proprie opinioni tramite lettere ai giornali, posta elettronica, Facebook ecc. e confrontarle con le altre. Per questo motivo riteniamo preferibile giungere ad una presa di posizione dell’Assemblea della nostra Associazione dopo che gli oppositori al taglio, il Municipio e chi vorrà, avranno avuto modo di fornire la documentazione richiesta e di esprimere compiutamente le proprie opinioni. In tal modo potrà far passare il messaggio chi porterà i migliori argomenti, non chi griderà più forte.

Detta presa di posizione verterà sia sull’episodio del taglio, sia sulla formulazione dei principi che debbano informare la politica della Città sul verde e sulle alberature dello spazio urbano.

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