L'OSPITEQuale Lega?

Moreno Bernasconi in un recente e interessante articolo sul CdT, in merito alla candidatura Gobbi con la maglia dell’ UDC in vista dell’elezione in Consiglio Federale, concludeva le sue attente riflessioni con la perentoria frase: “Se il Nano fosse ancora in vita ciò non sarebbe stato possibile.”
Pienamente d’accordo con questa conclusione che però lascia in sospeso parecchio di politico, da qui le legittime domande di chi legge e che ha potuto seguire le vicende in Via Monte Boglia negli anni precedenti la scomparsa dell’insostituibile Nano.
E allora: perché “se il Nano fosse ancora in vita ciò non sarebbe stato possibile”? Chi è oggi al timone della Lega dei Ticinesi è in contrasto con ciò che avrebbe voluto e fatto il Nano? La Lega dei Ticinesi di oggi, svuotata quasi completamente della sua “componente sociale” (dichiarazioni di facciata a parte) e che il Nano rappresentava (iniziative e referendum su casse pensioni, 13a AVS agli anziani in difficoltà, casse malati, ecc) non è più quella del Nano?
Queste sono solo alcune domande, legittime, che il lettore attento ma anche il commentatore politico dovrebbe porsi.
Personalmente un’idea in base a questi interrogativi, per forza di cose conseguenti alle riflessioni di Moreno Bernasconi (ma non solo) me la sono fatta da un po’ di tempo e io penso sia altrettanto legittima: no, la Lega dei Ticinesi di oggi non è più quella del Nano, e si vede.
Poi potrei anche andare avanti con dettagli più “profondi” ma per il momento mi fermo qui.
Sia chiaro, ognuno è libero di condurre “il proprio” movimento politico come meglio crede, l’importante però è “non annacquare il vino”. Dimenticavo, personalmente vedrei molto bene in Consiglio Federale Oscar Freysinger, di certo uno dei pezzi da novanta dell’UDC di oggi.