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L'OSPITEIl PLR per la tutela delle cure di prossimità nel Mendrisiotto

11.11.15 - 12:00
PLR Mendrisio
Il PLR per la tutela delle cure di prossimità nel Mendrisiotto
PLR Mendrisio

La sezione PLR della Città di Mendrisio è preoccupata per lo scenario illustrato dal direttore sanitario dell’OBV dottor Balestra in merito al futuro dell’ospedale regionale.

Si tratta di una situazione che, però, non è assolutamente una novità: a più riprese si è discusso sul tema a Mendrisio, in particolare su stimolo del nostro partito.

La nostra sezione è cosciente delle difficoltà quotidiane che gli operatori attivi nel Mendrisiotto incontrano nel tentativo di assistere al meglio i propri pazienti. Ricordiamo la sovraoccupazione dei reparti presso l’OBV in alcuni periodi dell’anno e le diverse settimane di attesa che i nostri cittadini devono affrontare per poter effettuare una convalescenza o riabilitazione. Non dimentichiamo poi il lavoro prezioso sul territorio di medici curanti ed infermieri che sempre più sono costretti a gestire situazioni complesse a domicilio.

Riteniamo sia giunta l’ora che il Mendrisiotto unito prenda una chiara posizione in merito alla sua situazione sanitaria regionale e in particolare del fabbisogno di letti post-acuti. L’Ospedale Beata Vergine e il circolo medico del Mendrisiotto avevano allertato il Cantone già nel 2003 e successivamente a più riprese, in merito ad una evidente carenza di posti letto nel post-acuto. Oggi il rischio concreto è quello di perdere 15 posti letto per i pazienti post-acuti.

Invece di creare confusione lanciando proclami a mezzo stampa, negli ultimi anni il nostro partito si è fatto promotore di vari interventi per difendere il diritto dei nostri cittadini a ricevere cure post-acute più vicino possibile a casa. Riteniamo serva un’unione d’intenti tra politici e operatori sanitari della nostra regione:

1. Durante il consiglio comunale del 22 settembre 2014, un nostro esponente, aveva reso attento il Municipio sull’importanza di esortare il Cantone a dare delle risposte in merito alla carenza di posti letto nel post-acuto che costringeva molti nostri cittadini malati a dover affrontare una convalescenza lontano dei propri cari, proprio quando ne avevano più bisogno.

2. Il 25 marzo 2015, veniva presentata l’interrogazione multipartitica: “Per lo sviluppo delle cure di prossimità nel Mendrisiotto”, firmata da 16 consiglieri comunali del PLR, primo firmatario Dr.med. Ricardo Pereira Mestre. La stessa proponeva un diverso approccio alle problematiche di sanità regionali chiedendo al Municipio di Mendrisio di essere promotore di un “Forum socio-sanitario regionale” che consentisse di particolare per unire le forze politico-sociali regionali per fare fronte comune in difesa della salute dei nostri concittadini.

Il Municipio di Mendrisio ha risposto lo scorso 3 giugno, valutando positivamente l’idea di promuovere un’azione sul territorio, per coinvolgere tutti gli attori dell’area sociosanitaria seguendo proprio i suggerimenti dell’interrogazione. Riconosceva inoltre il problema dei post-acuto.

Purtroppo ai nostri appelli ed alle nostre idee, non hanno fatto seguito passi concreti da parte delle autorità cantonali. Il Direttore del Dipartimento della Sanità ha continuato per la sua strada, non tenendo conto delle richieste formulate anche dalla nostra sezione e dal Mendrisiotto.

Il PLR non ha mai mancato di proporre, per questo tema, soluzioni condivise in spirito di collegialità coinvolgendo anche altre formazioni politiche. Altre forze invece si sono soffermate unicamente sulle paure di contrarre malattie dai migranti presenti nel distretto ed in cura presso l’OBV.

Al di là della questione politica emersa, riteniamo fondamentale che i pazienti restino al centro delle nostre attenzioni e che si possa garantire oggi come in futuro una medicina di alta qualità con cure post acute per tutti senza discriminazioni per status sociale e domicilio. In questo senso la Sezione PLR della Città di Mendrisio chiede il mantenimento dei 15 posti CAT/STT presso la casa per anziani St. Lucia di Arzo e i 30 posti letto AMI presso la nuova ala dell’OBV.

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