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L'OSPITEUn Ticino turistico da rivoluzionare

03.11.15 - 06:55
Giovanni Albertini, presidente Ticino&Lavoro
Tipress
Un Ticino turistico da rivoluzionare
Giovanni Albertini, presidente Ticino&Lavoro

Il Ticino a livello turistico non si è ancora adattato e non ha ancora fatto quel cambiamento di marcia auspicato per tenere il passo con la concorrenza. Per acquisire nuovi turisti bisogna adattarsi alle esigenze del mercato e rilevare, grazie all’ausilio di strumenti importanti quali per esempio questionari e sondaggi online, le reali necessità dei turisti tenendo in considerazione i diversificati aspetti culturali. Il turismo non è solo ospitalità e cordialità, elementi comunque indispensabili e basilari nell’aspetto dell’accoglienza, ma è anche:

    • Allestire offerte e pacchetti mirati a seconda della stagione
    • Creare percorsi eno-gastronomici, allestire e far conoscere con maggiore facilità percorsi regionali mirati
    • Eccellere nella qualità dei servizi e nell’originalità sfruttando quanto presente sul nostro territorio
    • Offerte mirate considerando il target della clientela: giovani, single, famiglie, anziani e comitive, offrendo loro diversificate possibilità di alloggio (penso soprattutto agli ostelli che possono venire gestiti dalla scuola alberghiera o dai Comuni stessi)
    • Essere maggiormente concorrenziali grazie alle offerte e alle azioni
    • Trovare i negozi aperti durante l’arco di tutta la settimana
    • Investire maggiormente sui nostri giovani e sulle persone Indigene che conoscono e amano il territorio

 

Bisogna smetterla di piangersi addosso dando la colpa esclusivamente al franco forte e ai costi troppo elevati. Bisogna reagire e creare nuove strategie di mercato e di offerta turistica all’interno della Svizzera e nel mondo.
Bisogna liberalizzare per potersi riorganizzare.

 

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