L'OSPITEI conti in tasca

Un po’ ci ho pensato se farlo. Anzi molto. Troppo facile per chi vuole sempre e solo denigrare darti dal "borson" o di quello che ha ambizioni spropositate. Non sono né uno né l’altro.
Per studiare ho beneficiato dei prestiti di studio che poi ho rimborsato al Cantone. E non ho mai anteposto i miei valori e i miei principi all’ambizione.
Questa candidatura, che ho deciso di affrontare con la mia famiglia, ha un prezzo. Sia in termini finanziari che emotivi.
Ho concluso dunque che la cosa più importante fosse la trasparenza. Come ho pubblicato i redditi del Gran Consiglio, penso sia corretto pubblicare i costi della mia campagna elettorale.
Ringrazio mia moglie per la pazienza, il mio datore di lavoro per la comprensione, i miei familiari per il loro contributo e alcuni miei carissimi amici per il loro enorme sostegno senza il quale non avrei potuto vivere questa esperienza. Le spese totali corrispondono a circa 28.800 franchi (vedasi immagine allegata). Il che equivale grossomodo, come termine di paragone, a un anno e mezzo di lavoro nelle commissioni e in Gran Consiglio. Ultimo dettaglio, tutti gli articoli sono stati forniti da ditte ticinesi.