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L'OSPITESì agli ecoincentivi, altrimenti come lo riduciamo il traffico?

11.06.15 - 07:17
Germano Mattei, Deputato in Gran Consiglio MontagnaViva e promotore del progetto test Infopoint Vallemggia bici, bike auto elettriche
Ti-Press
Sì agli ecoincentivi, altrimenti come lo riduciamo il traffico?
Germano Mattei, Deputato in Gran Consiglio MontagnaViva e promotore del progetto test Infopoint Vallemggia bici, bike auto elettriche

Oltre ad incentivare auto più pulite, gli ECOINCENTIVI e i CASH-BONUS permetteranno di ridurre il traffico sulle nostre strade anche se, gli oppositori, da mesi sostengono il contrario! In primis ciò avverrà con la promozione del car-pooling grazie al quale in un’auto avremo almeno due occupanti invece che uno solo. Questo diminuirà della metà il numero di auto. Inoltre, programmi informatici che permettono di “abbinare” i viaggiatori in modo ideale, per esempio il www.pool2job.ch, sono in fase di perfezionamento e, se ci saranno i fondi degli ECOINCENTIVI, potranno essere introdotti capillarmente presso le aziende del Ticino da subito!

Il messaggio governativo prevede altre misure molto concrete come i contributi per le aziende ticinesi affinché acquistino delle navette aziendali da far guidare ai loro dipendenti. Con una sola navetta da 9 posti, sarà dunque possibile eliminare dalle strade e dai posteggi fino a 9 automobili private! Bisogna che i polemici oppositori agli ECOINCENTIVI dicano dove e come si potrebbe ottenere un effetto superiore in termini di riduzione del traffico aziendale, in particolare dei frontalieri! I contrari sostengono pure che “solo” 2,5 Mio di franchi sono riservati alla mobilità aziendale. Questa affermazione non è completa perché da questo importo sono esclusi i contributi per l’acquisto di veicoli, ossia le aziende potranno beneficiare dei 2,5 mio per i piani aziendali e dei contributi all’acquisto dai restanti milioni del credito quadro. Quindi, per fare un esempio estremo, se le richieste per veicoli superefficienti (oltre che per le navette aziendali) provenissero unicamente dalle aziende e non da privati, praticamente tutti i 16 milioni andrebbero alle aziende e alla mobilità aziendale. Infatti il credito quadro non limita i 12 milioni dei Cash-Bonus ai privati, ma prevede che vadano anche agli artigiani e alle aziende industriali e commerciali che, anzi, sono maggiormente agevolate in questo processo in quanto a loro non viene imposta la sostituzione di un veicolo obsoleto, come ben evidenziato anche sul catalogo www.autoefficienti.ch.

La stessa cosa vale anche per i contributi all’installazione dei punti di ricarica per auto plug-in: é espressamente previsto un importo per le aziende! Con l’Infopoint Valmaggia a Bignasco (www.infopointvm.ch) del 2012 sperimentiamo la mobilità sostenible anche nelle valli del Ticino (e-bici e e-auto). Anche per questi motivi, se vogliamo diminuire il traffico e guardare in positivo al futuro in Ticino, il 14 giugno votiamo SI agli ECOINCENTIVI!

 

 

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