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di Marco Cattani
Fra un po’ il nostro Comune si arricchirà di un nuovo tesoro. Infatti, una nuova linea di alta tensione delle FFS, trafiggerà il fondovalle del comune passando vicinissima a case, scuole, asili, monumenti protetti, stabili industriali ecc. Monumentali tralicci terranno in sospensione i cinque cavi elettrici che la comporranno. Mi si dirà che questa opera va a sostituire, nel tragitto che segue la ferrovia, l’attuale linea impiantata da parecchi decenni. Certo, ma la differenza è che la nuova costruzione sarà molto più imponente (e potente) e marcherà il già martoriato territorio in maniera irreversibile.
Trovo incredibile che nel terzo millennio opere del genere, nel contesto che ho citato, abbiano a vedere la luce con la benedizione delle istanze interessate, ciò di coloro che invece dovrebbero tutelarci e proteggerci da simili sfregi. Al momento della presentazione del progetto l’allora Municipio di Bironico inoltrò ricorso intuendo il grave danno che questa opera avrebbe portato in termini paesaggistici e finanziari (svalutazione degli immobili e terreni circostanti), per non dire dei legittimi dubbi sull’effetto dell’elettrosmog, malgrado le assicurazioni espresse dal committente. L’alternativa a questo scempio è, era semplice: interrare la linea. Opzione già praticata in altre parti della Svizzera. Il maggior costo di questa soluzione ha fatto sì che le FFS abbiano scelto ed insistano per la via aerea, fregandosene delle legittime preoccupazioni di chi subirà quest’opera. Al momento dell’aggregazione il ricorso è stato portato avanti dal nuovo Municipio di Monteceneri.
Ora però, non so in quale istanza giudiziaria, lo stesso Municipio sembra intenzionato a non più proseguire nella vertenza cercando delle contropartite con le FFS che appaiono come un’elemosina rispetto all’immenso danno che verrà arrecato. Insomma, venduti per quaranta denari. Qualcuno pubblica foto scattate dall’alto beatificando il verde del nostro Comune, intenzionato a proteggerlo si dimentica di dire che probabilmente lo si fa dove la battaglia è più facile o conveniente. È proprio vero che le foto scattate da lontano nascondono tutto quello che non bisogna far vedere, dallo spazio poi siamo un puntino di una bellissima sfera prevalentemente blu.
Cattani Marco - Bironico
