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L'OSPITESosteniamo la partecipazione nei quartieri

17.02.15 - 09:40
Roberto Martinotti, segretario PS Lugano
Sosteniamo la partecipazione nei quartieri
Roberto Martinotti, segretario PS Lugano

Che qualcosa non funzioni nella gestione dei quartieri a Lugano ormai lo ha ammesso anche il Municipio di Lugano rispondendo all’interrogazione della consigliera comunale Simona Buri negli scorsi giorni. Per troppo tempo le commissioni di quartiere sono state viste come una minaccia dai re e vicerè di Lugano. Le proposte del Partito socialista per ampliare i diritti di partecipazione e consultazione delle commissioni di quartiere sono state di conseguenza fucilate nella scorsa legislatura. Ora siamo arrivati ad una situazione insostenibile: i membri delle commissioni di quartiere sono designate dall’alto come una fotocopia del Municipio, le commissioni di quartiere non possono controllare efficacemente il territorio, non sono ascoltate e non possono coinvolgere i cittadini del quartiere senza passare dall’amministrazione centrale. Ci sono problemi nel controllo dell’applicazione dei piani regolatori nei nuclei, ci sono problemi nell’intervento comunale sulle disfunzioni segnalate nei quartieri, ci sono problemi e mancanza di comunicazione nella chiusura dei front office.

Creare 5 commissioni di “petalo” al posto della ventina di commissioni di quartiere è sbagliato e inutile: diciamo subito no a questa assurda ipotesi che aleggia a Palazzo civico. Il Partito socialista di Lugano rivendica invece una nuova strategia tramite una petizione popolare lanciata la scorsa settimana. Innanzi tutto chiede una presenza capillare di sportelli nei quartieri, per dare un riferimento e un supporto ai cittadini. In secondo luogo chiede al Municipio di sviluppare un nuovo modelle di commissioni di quartiere, che preveda una designazione dei membri dal basso: le commissioni devono esse emanazione della popolazione e delle associazioni attive nei quartieri, devono essere portavoci dei cittadini, devono essere ascoltate dall’amministrazione e devono essere consultate dal Municipio. Infine chiediamo che le commissioni di quartiere possano diventare anche promotrici di progetti e di animazione nei quartieri. I quartieri devono vivere e possono vivere solamente se si favorisce la partecipazione degli abitanti.

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