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L'OSPITEDadò-show: fra teatrini e criminalità organizzata

10.12.14 - 19:47
Gioventù Comunista della Svizzera Italiana
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Dadò-show: fra teatrini e criminalità organizzata
Gioventù Comunista della Svizzera Italiana

I deputati Fiorenzo Dadò e Michele Guerra hanno palesato il loro disappunto di fronte al fatto che venerdì sera, presso la Biblioteca Cantonale di Bellinzona, avrà luogo una conferenza pubblica incentrata sulla tematica del Proibizionismo, organizzata dal Comitato antiproibizionista promosso di recente dalla Gioventù Comunista.

Ad un momento di riflessione aperto alla partecipazione del pubblico, in presenza di personalità competenti nell'ambito in questione, il solito Dadò vuole dunque sostituire uno dei suoi ennesimi teatrini, ai quali ci ha purtroppo ben abituati: in mancanza di argomenti ognuno cerca di mettersi sotto i riflettori come può, per cui eccoci all'appuntamento invernale con il Dadò-show, probabilmente connesso ad una spasmodica necessità di visibilità dovuta all'imminente scadenza elettorale.

Forse, invece che dettare l'agenda degli eventi alla Biblioteca Cantonale di Bellinzona, il parlamentare pipidino dovrebbe finalmente dismettere le vesti da moralizzatore del Cantone e di riempipagine dei giornali nei periodi di vacanza. In questo modo potrebbe fare uso della sua funzione per chinarsi davvero su problematiche quali il consumo e lo spaccio di droghe, che trovano ampissimo spazio anche nel nostro Cantone, anche in virtù delle politiche fallimentari fino ad oggi prodotte dallo schieramento proibizionista.
Addirittura, potrebbe inoltre scoprire come le istanza da lui promosse in tale ambito non abbiano fatto altro che consegnare la gestione del mercato e del consumo di tali sostanze alla criminalità organizzata, di cui escludiamo decisamente – nonostante la divergenza di idee – che Dadò o Guerra curino gli affari.

 

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