Cerca e trova immobili

L'OSPITE Sagra dell'uva e valori andati persi

17.10.14 - 16:31
Ricardo Pereira Mestre
Sagra dell'uva e valori andati persi
Ricardo Pereira Mestre

Personalmente ritengo che la Sagra dell’Uva sia una delle feste ricorrenti a Mendrisio più sentite dalla popolazione, al pari o forse anche di più del Palio o San Martino. In molti ci riserviamo l’ultimo week end di settembre sapendo che immancabilmente ci sarà la Sagra dell’Uva. La Sagra dovrebbe essere un momento di aggregazione sociale in cui nelle vie di Mendrisio si possa degustare del buon vino nostrano e si possano mangiare piatti, salumi e formaggi tipici della nostra regione. Dovrebbe essere un’occasione per incontrare amici che non vedevamo da tempo o conoscere nuove persone. Dovrebbe sostanzialmente essere un’occasione di incontro pacifico della nostra civiltà. Oggi stiamo perdendo questi valori e per questo mi associo al collega di Consiglio comunale, Davide Rossi, nel ribadire l’importanza di questa manifestazione e di come dobbiamo tutelarla. Come politico della regione mi sento colpevole di aver anteposto l’economia del Comune alla qualità di una manifestazione tanto importante per la regione. Pur restando in linea con il mio partito e con il Municipio sui necessari tagli (per non sovraccaricare di tasse il popolo), ritengo che alcuni dei nostri valori non vadano toccati dai risparmi e tra questi metterei la Sagra dell’Uva.

Dobbiamo continuare a garantire un servizio di trasporto pubblico che davvero incentivi a lasciare a casa la macchina, senza far pagare 8 franchi al giorno ai nostri cittadini. Il biglietto d’entrata dovrebbe essere simbolico e chi ha l’AVS dovrebbe entrare gratis. Dovremmo tutelare maggiormente la salute dei nostri giovani con controlli più adeguati (braccialetti per i maggiorenni, controlli puntuali su chi porta alcolici all’interno) e non permettere lo scempio in cui si ritrovano le nostre strade al mattino. Dovremmo agevolare di più gli artigiani, le associazioni e gruppi della regione che vogliono fare la bancarella o la corte alla sagra. Fa male sapere che molti gruppi affezionati rinunciano a partecipare o stanno pensando di farlo, dobbiamo aiutarli e ritrovare lo spirito dell’incontro e della convivialità della festa. La sagra non è carnevale, non posso tollerare la maleducazione o la violenza verbale e fisica che è sempre più diffusa. Chi genera o partecipa ad una rissa durante la Sagra si dovrebbe fermare al mattino a pulire la nostra Città in segno di rispetto verso la sua comunità.

È ora di ridare alla popolazione di Mendrisio la sua vera sagra perché è nei momenti di difficoltà che l’unione fa la forza. Allora politici, cittadini, associazioni e soprattutto comitato della Sagra: difendiamo i valori della nostra terra, tuteliamo la nostra identità.

 

Ricardo Pereira Mestre, Consigliere comunale PLR a Mendrisio

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE