I segnali per capire se il cane o il gatto ha subito violenze
Le violenze su cani e gatti, purtroppo, rappresentano un fatto abbastanza comune. Non si tratta solo di maltrattamenti fisici ma che possono attuarsi anche mediante gesti e azioni che hanno lo stesso significato. Quindi chi si trova ad osservare questi fenomeni come spettatore, deve essere in grado di captare e riconoscere i segnali, anche se minimi, e agire segnalando l’accaduto.
Non sempre riconoscere un cane o un gatto maltrattato è facile e immediato, nel caso del primo la fedeltà e l’abnegazione gli consentono di dimostrare amore e fiducia anche nei confronti di un proprietario crudele. Il maltrattamento può subentrare quando l’esemplare è costretto all’aperto senza un adeguato riparo, in particolare se esposto alle variazioni del meteo e stagionali.
Oppure è legato a catena per ragioni di sicurezza, ma questa non consente il minimo movimento perché troppo corta oppure costrittiva. Nel caso in cui si scoprano casi di maltrattamento è indispensabile documentare la violenza con foto e filmati e rivolgersi alle autorità competenti di zona.