Cerca e trova immobili
Gli taglia i jeans mentre dorme per rubargli l'iPhone. È accaduto sul treno La polizia: "I passeggeri addormentati nei treni sono spesso vittima di furti"
ZURIGO - È successo sabato scorso alle 5.30 di mattina. Mario C.* stava rientrando da Winterthur a Wil, nel canton San Gallo, dopo una serata passata a festeggiare con gli amici. Forse per l’orario, forse per l’alcol consumato, Mario ha deciso di concedersi un sonnellino ristoratore durante il viaggio. Improvvisamente, però, viene strappato al sonno. «Mi sono svegliato e quando ho guardato in giù ho visto che i miei jeans erano tagliati all’altezza della tasca in cui solitamente tengo il mio iPhone 5», ci spiega il malcapitato.
Il risveglio improvviso di Mario ha probabilmente sorpreso anche il ladro. «Un uomo dall’aspetto nordafricano era seduto di fronte a me. Ho visto che ha subito fatto finta di dormire. Io l’ho spintonato ma non ha reagito», afferma Mario. Ma quando il treno si è fermato alla prossima stazione, «l’uomo è balzato in piedi come una molla ed è uscito dal convoglio praticamente a corsa». Mario C. ha sporto denuncia presso la polizia. «Grazie al mio sonno leggero ho ancora il mio cellulare, ma i miei jeans di marca del valore di 300 franchi sono ormai da buttare».
Il portavoce della polizia cantonale di Zurigo, Beat Jost, conferma che i passeggeri addormentati nei treni sono spesso vittima di furti. Comunque, secondo Jost, è «piuttosto raro» che siano usati coltelli per tagliare le tasche dei passeggeri. La polizia cantonale argoviese, invece, conferma che ha osservato diversi casi simili negli ultimi mesi. «Il fatto di tagliare tracolle o tasche è in realtà un vecchio trucco. Ma negli ultimi tempi, abbiamo effettivamente osservato un aumento», spiega il portavoce Bernhard Graser.
sut/lus/mmi
*Nome noto alla redazione.
