ITALIACous cous di pesce, un’arte celebrata a San Vito Lo Capo

SAN VITO LO CAPO – Ha fatto notizia, in Italia, la vittoria di uno chef milanese, Andrea Provenzani, nella Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, manifestazione che celebrava uno dei piatti tipici della cucina siciliana, il cous cous di pesce. Ma come si prepara questo piatto tradizionale?

In primis bisogna lavare, togliere le lische e la testa a un chilo di pesci e crostacei come scorfani, dentici, triglie, orate e gamberi, che vanno poi ricoperti d’acqua in una pentola con sedano, una cipolla tagliata a pezzi e una foglia di alloro. A cottura ultimata, bisogna filtrare il brodo (e conservarlo) e tagliare il pesce a pezzi. A parte si sfrigge con l’olio un’altra cipolla, uno spicchio d’aglio e del prezzemolo tritato,  si aggiunge altro alloro, 3-4 pomodori pelati e il pesce. Si copre con altra acqua, si aggiusta di sale e pepe e poi si aggiungono una bustina di zafferano stemperato in poca acqua calda e 50 gr di mandorle tritate. Per essere pronta, la salsa deve essere ben addensata.

Si riprendono poi 250 ml brodo, si fanno bollire con 4 cucchiai d’olio e poi vi si versano 50 gr di cous cous precotto, a cui va aggiunta poi una noce di burro. Una volta pronto, il cous cous va condito con la salsa del pesce e impiattato  con il pesce stesso e il brodo.