Sempre più salutista o votato al risparmio? Non sarà che il fast food nasconde un taglio dei costi dietro a motivazioni convincenti, ma ipocrite?
NEW YORK - Meglio un succo 100% o un succo allungato con l'acqua? La domanda, quantomeno curiosa e apparentemente stupida, in fondo è una deriva delle prese di posizione dei nutrizionisti, secondo cui la frutta va masticata invece che bevuta: o si perde quella parte di fibre che fa la differenza, lasciando solo gli zuccheri. Così McDonald's, nei suoi progressivi tentativi di farsi salutista, ha deciso di sostituire la spremuta d'arancia nei suoi Happy meal, a partire da novembre, con un puro succo di mela bio, ma al al 42%.
Ben dieci grammi in meno di fruttosio, calorie dimezzate e, sulla carta, tanta voglia di intercettare quei genitori che boicottano i fast food. Detta così, però, è solo un'ipocrisia, che il Wall Street Journal prova a svelare. Coca Cola, proprietaria tanto del precedente marchio Minute Maid quanto del futuro Honest Kids, ridurrà i costi di produzione. Improbabile, invece, che questo si traduca in un prezzo inferiore per il cliente.