È quanto sostengono gli Usa avviando un'azione legale
NEW YORK - Gli Stati Uniti avviano un'azione legale contro il gruppo informatico americano Oracle, accusandolo di discriminazione al momento dell'assunzione e sui salari anche a parità di incarico.
Il Dipartimento del Lavoro ritiene che le politiche sul fronte dei compensi adottate da Oracle discriminino le donne, gli afroamericani e i latini.
Le autorità americane minacciano inoltre Oracle: se non cambia si cercherà di revocare gli attuali contratti federali e di impedire a Oracle di aggiudicarsene dei nuovi.
Oracle respinge seccamente le critiche, e ritiene l'azione avviata spinta da motivi politici, basata su false accuse.