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SVIZZERALa basilese Clariant ha ambizioni mondiali

27.07.17 - 08:37
Utile netto in aumento il primo semestre per l'azienda chimica
Keystone
La basilese Clariant ha ambizioni mondiali
Utile netto in aumento il primo semestre per l'azienda chimica

BASILEA - Clariant ha chiuso il primo semestre con un utile netto in progressione del 20%, a 153 milioni di franchi. Il produttore basilese di specialità chimiche riferisce oggi che il giro d'affari è stato di 3,13 miliardi, in incremento dell'8% (9% in divise locali).

I buoni risultati sono dovuti in particolare alla ripresa nel segmento Catalysis e a quello Plastics & Coatings, ha commentato il direttore Hariolf Kottmann. Per l'esercizio 2017, Clariant si aspetta un'ulteriore crescita in valute locali. Il gruppo chimico basilese mantiene l'obiettivo a medio termine di situarsi nel plotone di testa mondiale del settore delle specialità chimiche.

Nel primo semestre, la crescita è stata più netta in Europa, Asia e Nordamerica. Le vendite sono progredite dell'8% sul mercato europeo, dell'11% su quello asiatico e addirittura del 14% in America del Nord. In America latina invece hanno subito una contrazione del 3%.

Per quanto riguarda i segmenti, l'impresa precisa che l'unità Care Chemicals ha aumentato le vendite del 6% (8% in divise locali) a 796 milioni di franchi. Nella divisione Catalysis (catalizzatori) la crescita è stata del 13% (11%) a 321 milioni, mentre il fatturato dell'unità Natural Resources è lievitato di un quinto (19% in divise locali) rispetto al primo semestre 2016. La principale unità di Clariant, Plastics & Coatings (plastiche e rivestimenti) ha segnato una progressione del 3% (4%), a 1,35 miliardi.

In un comunicato separato, l'impresa ha fornito alcuni dettagli relativi alla prevista fusione con l'americana Huntsman: la transazione dovrebbe concludersi a dicembre o nel gennaio del prossimo anno come previsto, la crescita organica dovrebbe raggiunge il 2% mentre è il margine Ebitda si fisserebbe al 20% circa.

Hariolf Kottmann si è detto fiducioso nella fusione, malgrado l'opposizione del fondo di investimento White Tale. "Abbiamo contatti regolari con i nostri azionisti, comprese discussioni costruttive con White Tale", ha affermato il direttore di Clariant all'agenzia awp. "Finora non ho incontrato azionisti a lungo termine che intendono votare contro il progetto", ha aggiunto Kottmann. Per realizzare la fusione è necessario convincere i due terzi degli azionisti all'assemblea generale straordinaria.

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