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CANTONE/CONFEDERAZIONEDiesel e benzina al bando: i ticinesi hanno detto sì

27.07.17 - 06:23
Il 60% vuole che la stessa misura annunciata da Francia e Regno Unito sia introdotta anche qui, magari pure prima del 2040
Diesel e benzina al bando: i ticinesi hanno detto sì
Il 60% vuole che la stessa misura annunciata da Francia e Regno Unito sia introdotta anche qui, magari pure prima del 2040

LUGANO - Dopo la Francia, il Regno Unito. Stessa scadenza, il 2040: a partire da quell'anno anche qui, giura il governo britannico, saranno banditi i veicoli diesel e a benzina. Una misura che, stimano i consumatori, costerà al popolo «migliaia di miliardi» e «oltre 800mila posti di lavoro»; ma che pure è benedetta come necessaria, inevitabile, per la qualità dell'aria e della vita.

Anche in Ticino, dove il 59% della gente è convinto che «tale provvedimento dovrebbe essere preso anche in Svizzera». Per il 38% dovrebbero anzi venire anticipati i tempi. E se il 35% resta scettico, vuoi perché «dev'essere il mercato a regolarsi» (22%), vuoi perché «non è una misura sufficiente a debellare lo smog» (13%), si apre l'interrogativo: davvero sarebbe praticabile, in un Paese noto per la sua sensibilità ecologista ma dove, alla fine, il motore a combustione ancora si prende quasi tutte le preferenze?

Vero che 23 anni di tempo sono tanti, ma dismettere 4'441'402 automobili, quante sono quelle sotto accusa su un totale di 4'524'029 circolanti in Svizzera, non è così scontato. Soprattutto perché li numeri nascondono, neppure troppo, altri e buoni motivi: come «l'attenzione ai consumi» e di riflesso ai costi, da Lamone riflette il titolare di Temauto Mimmo Cozza, che nonostante tutto invita ancora a non bandire il gasolio.

Oppure la perplessità di chi è convinto che, dovunque si guardi, c'è del male: e se non sono i gas di scarico saranno le centrali nucleari. Sarà anche per questo che, dopo il boom del 2015, l'auto elettrica non va in crescendo: nel 2016 le immatricolazioni sono state 3'525, quasi il 10% in meno dell'anno precedente; sulle strade, nel frattempo, sono arrivate a 10'724. In salita, piuttosto, gli ibridi, 10'587 nel 2016; oggi, in Svizzera, sono 57'439.

 

 

 

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COMMENTI
 

GATTOVERDE 6 anni fa su tio
....che ne dite di motori al latte già che ci siamo???

Equalizer 6 anni fa su tio
Guardare al futuro? Sì. Migliorare la nostra vita? Sì. Ma però smettiamola di voler costruire case iniziando dal tetto. Ci vogliono piani realistici, strutture pronte con servizi in eccesso e non per difetto come si fa oggi. In sostanza mi attendo solo peggioramenti fintanto che non cambia la mentalità della resa finanziaria immediata.

mats13 6 anni fa su tio
A ridurre i consumi ci penseranno le assicurazioni, le imposte di circolazione, il leasing e le spese di manutenzione. Quando ci si renderà conto di quanto il costo dell'auto ci condiziona dal profilo finanziario, allora saranno guai per l'industria automobilistica.

santo 6 anni fa su tio
no, sono sicuro che non succederà nulla di quanto anticipato nell'articolo. Al massimo in Svizzera si prenderà come scusa per aumentare le tasse sui combustibili fossili del 300%

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Bene. Dimostriamo a tutti i trogloditi anacronistici e nemici del futuro in che direzione andrà il mondo di domani.

sedelin 6 anni fa su tio
qualcosa si dovrà pur fare: bisognerà scegliere fra l'economia e l'asfissia.

Meck1970 6 anni fa su tio
Si dovranno anche togliere le centrali nucleari? Andiamo a piedi?

GI 6 anni fa su tio
E le faremo funzionare con l'elettricità prodotta dove e come ??

Jimmy69 6 anni fa su tio
Risposta a GI
La faremo produrre ai geni che lanciano queste proposte, facendoli pedalare giorno e notte su biciclette collegate a generatori di corrente

vulpus 6 anni fa su tio
Tutta propaganda inutile. gente che abita a 5000 metri di altezza.

MIM 6 anni fa su tio
Sono supercurioso di sapere chi fa queste statistiche e chi intervistano. Si chiamano tra di loro gli terroecologisti?

Equalizer 6 anni fa su tio
E visto che si vogliono eliminare le centrali nucleari, dove si pensa di andare a prendere l'energia per far circolare questo nuovo immenso parco automobilistico a propulsione elettrica? Ma qualcuno pensa a queste cose un po' ad ampio spettro o tutti lavorano a comparti stagni?

gabola 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Ma da bravi svizzeri noi aboliamo le centrali e acquistiamo la corrente dalle nazioni che ne fanno ancora uso,fin quando non cambieremo il modo di vivere e rinunciare a tanti lussi non sara facile

shooter01 6 anni fa su tio
ma quanti bei salvatori del mondo... Certo creando disoccupazione e facendo buttare miliardi dalla finestra si risolve il problema dello smog. E intanto si continuano a regalare soldi a quei business che vivono sulla dabbedaggine della massa. A questo punto c'è da sperare che sempre più aumenti la manodopera frontaliera così non avranno più soldi da buttare in idiozie

Bandito976 6 anni fa su tio
Ma bravi! Prendete sempre esempio da paesi allo sfascio e vedrete che la CH funzionerá sempre meglio. Al posto di essere sempre primi in tutto cercate una buona idea che non sia importata.

Benji78 6 anni fa su tio
Bene, se questo è accompagnato anche dall'eliminazione del carbone come fonte di energia elettrica e dalla graduale uscita dal nucleare a favore delle energie veramente pulite e rinnovabili. Le tecnologie per produrre energia pulita ci sono, bisogna solo promuoverle seriamente e investire. Basta che la promozione dell'elettrico non venga usato per spingere il nucleare, come invece avviene in GB.

wlemontagne 6 anni fa su tio
si e poi quando andate in italia o in germania dove si usa gasolio e benzina e c'è una presa per la corrente ogni 500 km che fate?? La spingete?? O quando andate a farvi un viaggio di qualche centinaia di Km e la vostra auto ne ha 500 di autonomia che fate? Pausa di 5 ore per ricaricarla?? ahahaha era meglio che si rimaneva al gasolio e benzina !! Fortuna sono in italia e posso continuare ad usarla cosÌ se mi viene voglia di farmi un viaggio in macchina posso farlo senza fermarmi ogni 400 km per 5 ore

francox 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
non preoccuparti, non succederà niente neanche qui..

neuropoli 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
non preoccuparti che fra 23 anni qualche colonnina in più anche in quei paesi ci sarà di sicuro... e poi fra 23 anni un'auto elettrica avrà un'autonomia doppia rispetto alle attuali!
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