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«Siamo partiti forte», si è felicitato il direttore generale del gruppo
LOSANNA - Il gruppo informatico vodese Logitech ha proseguito la sua crescita nel primo trimestre dell'esercizio 2017-2018, che si è chiuso a fine giugno. Il giro d'affari è salito su base annua del 10% a 530 milioni di dollari (501 milioni di franchi). A cambi costanti la progressione è stata del 13%.
L'utile netto è invece aumentato da 22 a 37 milioni di dollari, si legge in un comunicato odierno del gruppo con sede a Losanna e Newark (California) che fabbrica periferiche per computer. A livello operativo, l'Ebit ha raggiunto i 31 milioni di dollari, in progressione del 22%.
«Siamo partiti forte», si è felicitato il presidente della direzione generale Bracken Darrell, citato nella nota. «La crescita è stata ampia e in valute locali è a doppia cifra in tutte le regioni». Il successo dell'impresa - ha aggiunto il manager in dichiarazioni rilasciate all'agenzia Awp - è dovuto ai nuovi prodotti e all'innovazione.
Visto il buon andamento degli affari il gruppo ha anche corretto al rialzo le sue previsioni per l'insieme dell'esercizio. Ora i vertici si attendono una crescita del fatturato del 10-12% in monete locali e un utile operativo di 260-270 milioni. Finora la progressione dei ricavi era stimata a una cifra percentuale elevata e il risultato a 250-260 milioni.
I risultati pubblicati oggi sono chiaramente superiori alle attese degli analisti e l'effetto iniziale in borsa è stato notevole: nei primi scambi il titolo Logitech saliva del 4%. Con il trascorrere delle ore il valore è andato poi spegnendosi, virando in negativo: alle 14.00 perdeva circa il 3%. Gli operatori parlano di realizzi di guadagno per un'azione che dall'inizio dell'anno presenta una performance di tutto rispetto.
