In base all'intesa la seconda banca elvetica pagherà una multa di 2,48 miliardi di dollari a cui si aggiungono 2,8 miliardi di risarcimenti ai clienti
NEW YORK - Credit Suisse ha formalmente accettato di pagare 5,28 miliardi di dollari nel quadro dell'accordo negoziato con le autorità degli Stati Uniti per archiviare il contenzioso inerente alle transazioni ipotecarie a rischio (subprime). Lo ha annunciato oggi il Dipartimento di giustizia americano.
In base all'intesa la seconda banca elvetica pagherà una multa di 2,48 miliardi di dollari a cui si aggiungono 2,8 miliardi di risarcimenti ai clienti, viene ricordato in un comunicato. Credit Suisse aveva annunciato il raggiungimento di un accordo il 23 dicembre scorso.
Il gruppo bancario ha anche precisato che l'ulteriore accantonamento di due miliardi di dollari a tal fine, annunciato in dicembre, si aggiungerà alle riserve di 550 milioni già previste per appianare la controversia.