Alcuni esponenti, inclusa Janet Yellen, sono convinti che spingere la domanda con stimoli sia una cosa del passato
NEW YORK - La Fed non ritiene necessari piani di investimento e di tagli delle tasse per rafforzare la crescita nel breve termine. Alcuni degli esponenti della Fed, inclusa Janet Yellen, sono infatti convinti che spingere la domanda con stimoli sia una cosa del passato, di quando il tasso di disoccupazione era al 10%.
Lo riporta il Wall Street Journal, sottolineando che la Fed preme invece per politiche mirate per spingere le prospettive di crescita del lungo termine aumentando la produttività.
La Fed ha sostenuto per anni la necessità di stimoli di bilancio e gli analisti vedono nell'inversione di rotta una mossa politica. Il presidente eletto Donald Trump ha assicurato un piano di investimenti da 1.000 miliardi di dollari a sostegno della crescita, e un taglio delle tasse per spingere i consumi.