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Contrastate le principali piazze europee. A Piazza Affari il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,30% a 12.913 punti. Alla Borsa di Londra l'indice Ftse-100 sale dello 0,41% a quota 5.342 e alla Borsa di Parigi il Cac 40 avanza dello 0,37% a 3.028,30 punti. Invece l'indice Dax della Borsa di Francoforte segna una flessione in apertura dello 0,7% a 6.259 punti.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso dell'1,2%: l'indice Nikkei è scivolato a 8.440 punti, ritoccando i livelli del 16 gennaio scorso. Il calo è in parte imputabile alla frenata delle stime di crescita dell'economia cinese, a partire dal tasso di fiducia dei manager salito meno delle previsioni. Con questa chiusura al ribasso, la Borsa giapponese conclude una striscia negativa di nove settimane consecutive, la peggiore degli ultimi 20 anni.
Anche Wall Street ha chiuso in negativo : il Dow Jones ha perso lo 0,19% a 12.395,87 punti, il Nasdaq lo 0,35% a 2.827,34 punti mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno lo 0,22% a 1.310,46 punti. Oggi è atteso in particolare il rapporto mensile sullo stato del mercato del lavoro negli Stati Uniti.
