Qualora l'azienda non dovesse accettare queste condizioni, verrà fissata una data per lo sciopero, ha detto all'ats il segretario regionale di Unia Alessandro Pelizzari.
I 600 impiegati presenti oggi a Ginevra chiedono che la società venga rappresentata da persone cui è stato dato potere decisionale e che siano state informate sul rapporto McKinsey - finora confidenziale - nel quale figura un'analisi comparata dei costi generati dai vari siti produttivi del gruppo.
Inoltre, le misure di ristrutturazione vanno interrotte, mentre va facilitata la partecipazione alla consultazione dei dipendenti. Esperti devono essere messi a disposizione affinché possano aiutare i gruppi di lavoro istituti dalla maestranze volti alla ricerca di alternative ai tagli e per migliorare il piano sociale.