La performance degli investimenti è stata dello 0,46% in aprile, del -0,50% in maggio e del -1,18% in giugno. A pesare è stato soprattutto il corso delle azioni e delle obbligazioni in valuta straniera, spiega la grande banca in un comunicato odierno. Nei primi tre mesi vi era stato un rendimento dello 0,80%.
In tal modo è aumentato ulteriormente il divario fra la redditività reale e quanto gli istituti dovrebbero raggiungere per ottemperare ai loro obblighi legali nei confronti degli assicurati: questa differenza dal 2000 ha raggiunto nel frattempo il 13,24%.