IP Latte riconosce in una nota diramata oggi che la riduzione di queste scorte, equivalenti a 35'000 tonnellate di latte, "non risolve interamente il problema del burro". Il comunicato aggiunge la decisione è stata presa ieri sera ed è accompagnata da una serie di condizioni, senza precisare quali siano.
IP Latte ha tuttavia rinunciato al progetto iniziale di esportare al prezzo del mercato mondiale una certa quantità di latte in polvere e di burro. La decisione annunciata oggi rappresenta a suo avviso "uno sforzo finanziario minore per i produttori".