In un comunicato odierno Emmi spiega l'insoddisfacente redditività con previsioni troppo ottimistiche riguardo alle possibilità di crescita dei prodotti freschi sul mercato mondiale, con il rincaro delle materie prime e con il calo del prezzo di vendita del formaggio emmental all'estero.
Il gruppo ha già preso misure tese a comprimere i costi: in tal modo nel 2008 dovrebbe essere possibile riportare il margine di utile netto sopra il 2% (nel 2007 era stato dell'1,6%). La società prevede di versare un dividendo invariato di 2,60 franchi per azione.