Le banche e le società di intermediazione - spiega in uno studio Mike Mayo, analista di Deutsche Bank a New York - saranno costrette a rettifiche negative per 130 miliardi di dollari a causa dei ribassi dei titoli collegati ai prestiti del segmento subprime. Un calcolo elaborato in base alla stima che le banche contabilizzeranno un terzo del totale delle svalutazioni. Solo quest'anno - scrive Mayo - le banche potrebbero essere obbligate a operare svalutazioni per 60-70 miliardi di dollari.