NEUHAUSEN (SH) - Per il secondo anno consecutivo, SIG ha chiuso i conti nelle cifre rosse nel 2004: la perdita netta è stata di 166 milioni di euro (257,3 milioni di franchi), contro 20 milioni l'anno prima. Il giro d'affari è sceso dell'11% a 1,694 miliardi.
In una nota odierna, il gruppo sciaffusano produttore di macchinari per imballaggi rileva che un confronto con l'esercizio 2003 è poco pertinente a causa delle varie dismissioni effettuate. Nel periodo in rassegna il gruppo ha venduto fra l'altro la divisione SIG Pack e altre unità che non riguardano il settore degli imballaggi per bevande.
La decisione di cedere le unità italiane di SIG Beverages (Simonazzi e Alfa) ha reso necessario l'ammortamento quasi integrale del goodwill (avviamento), operazione che ha inciso sui risultati nella misura di 93 milioni di euro. Le due aziende italiane sono state cedute il 5 marzo al gruppo Tetra Laval.
Inoltre il goodwill relativo ai comparti mantenuti è stato ritoccato verso il basso di 86 milioni di euro. Complessivamente tali ammortamenti hanno così raggiunto 179 milioni di euro.
Tenuto conto unicamente delle attività rimanenti, l'esercizio 2004 si è chiuso con una perdita netta di 56 milioni di franchi, mentre il fatturato si è mosso di poco (+1%). Il risultato operativo passa da +85 milioni di euro a un rosso di 14 milioni. Per l'insieme delle attività la perdita operativa è invece di 118 milioni di euro (+16 milioni nel 2003).