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ITALIANapolitano ha firmato, sciolte le Camere

22.12.12 - 17:24
Dopo le dimissioni di Mario Monti e una giornata di consultazioni politiche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato il decreto di scioglimento delle Camere
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Napolitano ha firmato, sciolte le Camere
Dopo le dimissioni di Mario Monti e una giornata di consultazioni politiche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato il decreto di scioglimento delle Camere

ROMA -  Il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, dopo aver sentito i Presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell'articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Ne dà notizia un comunicato del Quirinale.

''Ho firmato il decreto di scioglimento delle Camere, conclusione prevista e gia' segnata dai fatti''. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al termine delle consultazioni.

"Ho auspicato che la campagna elettorale sia condotta con il massimo della misura". Ha affermato il capo dello Stato.

"Ho preso nota di quelle preoccupazioni e le trasmetterò al presidente del Consiglio". Così Napolitano ha risposto ai giornalisti che gli facevano osservare come i rappresentanti del Pdl avessero mostrato una certa preoccupazione sulla possibilità che il premier Mario Monti, una volta disceso in campo, possa garantire la propria neutralità e l'essere super partes. Il capo dello Stato non ha aggiunto altro ed ha salutato i cronisti.

"Ho visto che qualche giornale parla di un mio messaggio al Paese, ma prassi consolidata è che Il Presidente un messaggio lo rivolga a reti unificate la sera del 31 dicembre", svolgendo considerazioni "su quello che è accaduto e che attende il Paese".

''Il percorso è stato vividamente prefissato e non ho avuto alcuna ombra da chiarire", ha detto Napolitano.

"Non esisteva alcuno spazio per sviluppi in sede parlamentare" della crisi. Ha assicurato il presidente della Repubblica ricordando che rimaneva "solo il tempo minimo indispensabile per approvare la legge di stabilità".

Mario Monti resti neutrale in questa campagna elettorale. E' quanto ha chiesto il Pdl al capo dello Stato nel corso di consultazioni lampo avviate da Giorgio Napolitano dopo le dimissioni "irrevocabilì del presidente del Consiglio. "Abbiamo sottolineato al presidente come andando a elezioni con un governo non eletto ma tecnico" Mario Monti "dovrà tenere la sua collocazione fuori dalle parti" in questa campagna elettorale, ha detto il capogruppo alla Camera del Pdl, Fabrizio Cicchitto, dopo le consultazioni con il capo dello Stato al Quirinale. Stessi concetti da Maurizio Gasparri che accompagnava Cicchitto. Da parte sua il Pd ha invece ringraziato sia Monti che Napolitano per il lavoro svolto in questi mesi chiedendo però che ora si apra "una fase nuova", contrassegnata da "politiche progressiste".


 


 

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