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ANKARA - Il Consiglio di sicurezza nazionale della Turchia (Mgk), presieduto da Recep Tayyip Erdogan, ha proposto un'ulteriore estensione trimestrale dello stato d'emergenza, in vigore dal fallito colpo di stato del 15 luglio 2016.
Il rinnovo delle misure d'eccezione, in scadenza giovedì, dovrà ora essere votato dal Parlamento, la cui approvazione appare scontata.
Chiusura dello spazio aereo della Turchia alla regione autonoma del Kurdistan iracheno e trasferimento del controllo sul valico di frontiera di Ibrahim Halil con il nord Iraq dalle autorità di Erbil al governo centrale di Baghdad.
Sono queste le nuove sanzioni decise dal Consiglio di sicurezza nazionale turco (Mgk), presieduto da Recep Tayyip Erdogan, in risposta al referendum sull'indipendenza celebrato il mese scorso dal Kurdistan iracheno.
Oggi, Ankara ha inoltre ribadito il suo sostegno a Baghdad, dicendosi anche pronta a "ogni genere di cooperazione" per combattere i presunti militanti del Pkk curdo attivi nella provincia di Kirkuk, dove è in corso un'avanzata dell'esercito federale iracheno.
