WASHINGTON - L'accertamento mise in luce che nelle carceri 'private' ci sono più incidenti legati alla sicurezza e incolumità dei detenuti. La decisione rafforza i timori che l'obiettivo di Sessions non sarà quello perseguito da Obama di ridurre il numero dei detenuti.
Immediate le reazioni dei difensori dei diritti umani, secondo cui la detenzione è una responsabilità sociale e non può essere affidata a società basate sul profitto che prosperano su condizioni inumane.
"Dare il controllo delle prigioni a compagnie for-profit è una ricetta per gli abusi e l'abbandono", ha commentato David C. Fathi, direttore della American Civil Liberties Union's National prison project.
"Gli Usa potrebbero essere trascinati in un nuovo boom di prigioni federali, alimentato in parte dalla persecuzione di immigranti irregolari che entrano nel Paese", ha aggiunto.