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MADRID - Dopo mesi di lacerazioni interne, culminati in ottobre con la defenestrazione del segretario Pedro Sanchez, il Psoe spagnolo ha deciso oggi di tenere il prossimo congresso in giugno e ha indetto per maggio le primarie che dovranno eleggere il nuovo leader.
La decisione è stata presa dal consiglio federale socialista presieduto dal leader provvisorio Javier Hernandez, presidente del principato delle Asturie. Il 39esimo congresso socialista si terrà il 17 e il 18 giugno. Prima, nella seconda metà di maggio, a una data ancora da fissare, si terranno le primarie.
La presidente dell'Andalusia Susana Diaz, nuovo "uomo forte" del socialismo spagnolo, è considerata la favorita nella corsa alla guida del partito. Non è chiaro se lo stesso Sanchez, costretto dai "baroni" del partito alle dimissioni il primo ottobre scorso, si ricandiderà. Fra i possibili concorrenti per le primarie si fa anche il nome dell'ex-premier basco ed ex-presidente del Congresso dei deputati di Madrid Patxi Lopez.
Dopo la caduta di Sanchez, il Psoe ha dato via libera dall'opposizione, astenendosi in novembre, all'investitura del leader del Pp e capo del governo uscente Mariano Rajoy a nuovo premier, consentendo cosi al paese di porre fine alla "crisi infinita" e alla paralisi politica in atto dalle elezioni di dicembre 2015.
