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LUSSEMBURGO - «È un momento molto difficile per il Belgio» che non si è mai trovato nel ruolo di unico paese che blocca un accordo europeo. Lo afferma il vicepremier belga Didier Reynders, ministro degli esteri e per il commercio internazionale al termine del consiglio straordinario per il commercio internazionale che non è riuscito a trovare un accordo sul Ceta per l'opposizione del parlamento vallone.
«Lavorerò oggi e domani con la regione vallone e con la Commissione per raggiungere un accordo» assicura Reynders sottolineando che «abbiamo bisogno di un accordo entro giovedì, altrimenti non sarà possibile avere il summit Ue-Canada».
«È un momento molto importante, non solo per una politica importante per la Ue come quella commerciale, ma anche per il Belgio. Siamo da soli - dice Reynders - In passato in Europa siamo stati divisi, è successo anche che siamo stati in 27 contro uno. Ma mai con il Belgio nella parte di quell'uno. È un momento molto difficile per il Belgio. Abbiamo sempre avuto la reputazione di riuscire a trovare un compromesso ed un consenso. Nei prossimi mesi e anni dobbiamo lavorare sul nostro ruolo in Europa. Essere da soli contro gli altri 27 non è facile, soprattutto quando il governo nazionale ha un punto di vista positivo (sul Ceta) e lo ha anche il governo fiammingo».
