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PODGORICA - Le elezioni politiche di domenica scorsa in Montenegro si sono tenute in un'atmosfera pacifica e ordinata e nel rispetto della legge. Lo hanno detto l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini e il commissario all'allargamento Johannes Hahn con riferimento al voto nel piccolo Paese balcanico che ha visto il successo del partito guidato dal premier uscente Milo Djukanovic.
In una dichiarazione congiunta, di cui danno notizia i media locali a Podgorica, Mogherini e Hahn affermano che la missione di osservatori dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) ha ritenuto che il voto si sia tenuto in condizioni di concorrenza e rispetto delle libertà fondamentali. Gli organi competenti tuttavia dovranno esaminare tutti i casi di irregolarità segnalati.
«Il Montenegro ha compiuto notevoli progressi nel processo di integrazione europea e i mesi futuri dovranno essere impiegati per una ulteriore accelerazione delle riforme politiche ed economiche, soprattutto nel campo dello stato di diritto», hanno detto Mogherini e Hahn, che auspicano una rapida formazione del nuovo governo e il prosieguo del Montenegro sulla strada dell'integrazione euroatlantica.
