Compattezza, cooperazione e sicurezza sono i punti cardine ribaditi nel corso del vertice fra Italia, Germania e Francia a Ventotene
VENTOTENE - Il dopo Brexit, crisi dei migranti, sicurezza e difesa, crescita e investimenti, flessibilità, lavoro e giovani. Sono stati questi i temi principali affrontati da Renzi, Merkel e Hollande nel vertice di Ventotene.
Post Brexit - L'Ue non è finita dopo la Brexit. È questo il messaggio lanciato da Renzi, Merkel e Hollande da Ventotene. «Molti hanno pensato che dopo la Brexit che l'Ue fosse finita. Non è così: abbiamo voglia di scrivere il futuro», ha dichiarato il premier sottolineando che «l'Europa è la più grande opportunità. Non ci facciamo scoraggiare dalla Brexit».
Difesa e sicurezza - È necessaria una «maggiore integrazione» nel settore della Difesa e dell'intelligence in Europa. Su questo hanno concordato i tre leader a Ventotene. «Vogliamo più mezzi e più risorse nel settore della difesa» europea, ha sottolineato il presidente francese François Hollande, al quale ha fatto eco la cancelliera tedesca Angela Merkel per la quale bisogna «garantire un'Europa sicura».
Crescita e investimenti - Per i tre leader servono «misure forti per la crescita e investimenti di qualità». Bisogna affrontare il problema dei «posti di lavoro e come dare futuro e lavoro alle persone», ha insistito Merkel.
Flessibilità - «Il patto di stabilità ha molte possibilità di flessibilità» ma starà alla Commissione Ue confrontarsi gli Stati membri, ha dichiarato Merkel, sottolineando che «noi vogliamo che Italia, Francia e Germania crescano per creare posti di lavoro e le condizioni per gli investimenti privati».
Crisi dei migranti - Per affrontare la crisi dei migranti «c'è anche lo sviluppo. Desideriamo quindi che nei confronti con l'Africa l'Ue sia più presente», ha detto Hollande, sottolineando che «spetta all'Europa proteggersi ma anche accogliere chi è spinto all'esilio mettendo spesso a rischio la propria vita». Dal canto suo la Merkel ha chiesto «più cooperazione europea» e ha affermato che senza la cooperazione con la Turchia «non possiamo vincere la lotta con gli scafisti».
Cultura e giovani - Il vertice di Ventotene ha anche rivolto la sua attenzione al tema dei giovani e della cultura. Il premier italiano Renzi ha annunciato che il carcere sull'isola di Santo Stefano sarà trasformato in un campus universitario per formare le «nuove élite europee». Hollande ha espresso la volontà di «ampliare il programma Erasmus, consentire maggiore mobilità alla gente, gli europei devono conoscersi meglio». Il presidente francese ha anche auspicato «più investimenti nella cultura. Dobbiamo dare risposte ai giovani».