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Il Pentagono prevede di raddoppiare le risorse complessive destinate alla lotta all'Isis e di quadruplicare quelle spese per l'addestramento delle sue truppe in Europa. La Nato plaude la decisione
WASHINGTON - Il Pentagono prevede di raddoppiare le risorse complessive destinate alla lotta all'Isis e di quadruplicare quelle spese per l'addestramento delle sue truppe in Europa, aumentando così la forza di dissuasione nei confronti della Russia. Lo ha detto a Washington il segretario alla difesa, Ash Carter.
"Dobbiamo dimostrare ai possibili nemici che se cominciano una guerra noi abbiamo le capacità per vincerla", ha detto senza usare mezzi termini Carter, riferendosi soprattutto all'Europa.
E indicando esplicitamente Mosca come una sfida crescente per l'amministrazione degli Stati Uniti e per gli alleati della Nato: "Quello che stiamo adottando per frenare una possibile aggressione della Russia è un approccio equilibrato ma forte", ha spiegato ancora il capo del Pentagono a proposito della revisione del bilancio della difesa per il 2017.
"Per 25 anni non abbiamo avuto preoccupazioni del genere - ha aggiunto - ma ora dobbiamo averle". Così il budget del Pentagono dovrà prevedere per il prossimo anno un programma che è stato battezzato 'Reassurance Initiative', un piano per rassicurare gli alleati nel Vecchio Continente sempre più preoccupati dall'atteggiamento aggressivo di Mosca dopo la crisi in Ucraina. Piano che consiste nello stanziamento in Europa di 3,4 miliardi di dollari dagli attuali 789 milioni di dollari.
Sul fronte della lotta all'Isis, Carter ha invece annunciato che proporrà di raddoppiare le risorse portandole a 7,5 miliardi di dollari, di cui 1,8 miliardi saranno investiti per comprare oltre 45.000 bombe di precisione e razzi che serviranno a proseguire la campagna aerea contro le postazioni dei militanti dello stato islamico.
La Nato plaude la decisione - Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, "accoglie con grande favore" l'annuncio del ministro della difesa americano, Ash Carter, che gli Stati Uniti hanno intenzione di "aumentare significativamente la loro presenza militare in Europa" e di "quadruplicare il budget portandolo a 3,4 miliardi di dollari". "Sarà un tempestivo e significativo contributo alla capacità di deterrenza e di difesa collettiva della Nato" sottolinea Stoltenberg, aggiungendo che "questo è un chiaro segno dell'impegno duraturo degli Stati Uniti alla sicurezza europea".
Quadruplicare il budget, aggiunge il segretario, permetterà di "finanziare maggiormente le forze Usa a rotazione" e di avere "più esercitazioni, più preposizionamenti, più armamenti e infrastrutture".
