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TUNISIARimpasto di governo in Tunisia

07.01.16 - 07:42
Il premier tunisino Habib Essid, ha reso noto i nomi del rimpasto della propria squadra di governo
Rimpasto di governo in Tunisia
Il premier tunisino Habib Essid, ha reso noto i nomi del rimpasto della propria squadra di governo

TUNISI - Il premier tunisino Habib Essid, ha reso noto i nomi del rimpasto della propria squadra di governo, annunciato da tempo. Lo specifica un comunicato della presidenza, che non spiega le ragioni di questi cambiamenti. I 13 rimpiazzi riguardano dicasteri chiave come quelli della Giustizia, dell'Interno, degli Esteri, della Cultura e degli Affari religiosi. Scompare la figura del segretario di Stato.

Il governo di coalizione di Essid, formato da politici e tecnici dei vari schieramenti, aveva incassato la fiducia del parlamento il 5 febbraio dello scorso anno, riuscendo a raccogliere un certo consenso trasversale tra le forze politiche, consenso poi diminuito nel tempo, fino all'annuncio del rimpasto.

Questi i nomi dei nuovi ministri: Omar Mansour, Giustizia, Hédi Majdoub, Interno, Khemais Jinhaoui, Esteri, Mohamed Khalil, Affari religiosi, Youssef Chahed, Affari locali, Mahmoud Ben Romdhane, Affari sociali, Sonia Mbarek, Cultura, Mongi Marzouk, Energia, Mohsen Hassan, Commercio, Anis Ghedira, Trasporti, Kamel Jendoubi, Relazioni con la commissioni costituzionali, la società civile e le organizzazioni dei diritti dell'Uomo, Kamel Ayadi, Funzione Pubblica, Governance e lotta alla corruzione, Khaled Chouket, relazioni con il parlamento e portavoce del governo.

Il nuovo governo di Habib Essid si compone di una squadra di 30 ministri, senza più alcun segretario di Stato, e presenta alcune novità, come la creazione di un ministero degli Affari locali, separato da quello dell'Interno, e un ministero dell'Energia e delle miniere, separato dal ministero dell'Industria.

Molti i nuovi ministri ad entrare nella compagine governativa. I cambiamenti più rilevanti riguardano il rimpiazzo del ministro dell'Interno, Mohamed Najem Gharsalli, con Hédi Mejdoub, suo ex segretario di Stato alle collettività locali. E ancora la nomina a ministro degli Esteri (in sostituzione di Taieb Baccouche), di Khemais Jhinaoui, ex consigliere diplomatico del presidente della Repubblica Beji Caid Essebsi.

Il dicastero della Giustizia, vacante dal 20 ottobre 2015, a seguito del licenziamento del ministro Mohamed Salah Ben Aissa, va a Amor Mansour, ex presidente di una camera della Corte di Cassazione di Tunisi ed ex governatore dell'Ariana.

ats ansa

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