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I contenuti delle consultazioni in corso fra Svizzera e Commissione europea non sono stati evocati.
BRUXELLES - L'applicazione dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa è stata nuovamente affrontata oggi a Bruxelles, in occasione dell'annuale Comitato misto sulla libera circolazione delle persone. I contenuti delle consultazioni in corso fra Svizzera e Commissione europea non sono stati evocati.
La delegazione svizzera, guidata dal direttore della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) Mario Gattiker, ha presentato i tre pilastri del piano del Consiglio federale sull'applicazione del voto del 9 febbraio 2014. Il governo prevede una revisione della legge sugli stranieri, l'adozione di un mandato di negoziazione e misure per favorire i lavoratori domiciliati in Svizzera.
Fra le altre cose, la delegazione elvetica ha fatto nuovamente appello in favore di negoziati sull'adattamento della libera circolazione. Berna e la Commissione europea stanno al momento portando avanti solo delle consultazioni.
I partecipanti all'incontro hanno anche trattato temi quali il riconoscimento reciproco dei diplomi, l'attuazione delle misure di accompagnamento per la tutela dei lavoratori nonché il disegno di legge del Consiglio federale finalizzato a combattere il rilascio di permessi di soggiorno a cittadini dell'Ue in presenza di abusi, si legge in un comunicato odierno della SEM.
La delegazione europea era guidata da Gianluca Grippa, capo della Divisione per l'Europa Occidentale del Servizio europeo per l'azione esterna.
