Secondo l'ambasciatore libico alle Nazioni Unite la soluzione migliore è di armare il governo di Tobruk
NEW YORK - L'ambasciatore libico alle Nazioni Unite ha seccamente respinto qualsiasi ipotesi europea contro i trafficanti di esseri umani, che preveda di colpire i barconi anche sul suolo libico, prima che prendano il mare.
"Non siamo stati nemmeno consultati", ha detto Ibrahim Dabbashi, rappresentante del governo di Tobruk in un'intervista all'agenzia Ap, aggiungendo che il miglior modo per risolvere l'emergenza sbarchi è di armare il suo governo, l'unico riconosciuto a livello internazionale.