Violato il protocollo di sicurezza e le regole federali
WASHINGTON - Per tutta la corrispondenza, ufficiale e non, nei quattro anni da segretario di Stato Hillary Clinton ha utilizzato un indirizzo e-mail privato invece di uno ufficiale, violando così il protocollo di sicurezza e le regole federali secondo cui la corrispondenza ufficiale deve essere mantenuta e considerata materiale d'archivio.
Lo rivela il New York Times sollevando una nuova bufera su Hillary data come probabile candidata democratica per la corsa alla Casa Bianca.