Prokopis Pavlopoulos, di Nea Dimokratia, è sostenuto da Syriza di Tsipras e dovrebbe farcela agevolmente
ATENE - Oggi a mezzogiorno il premier greco Alexis Tsipras sarà ricevuto dal presidente della Repubblica uscente Karolos Papaoulias per informarlo della sua scelta riguardo il suo successore. Poche ore più tardi, alle 19:30, il Parlamento sarà quindi chiamato ad eleggere Prokopis Pavlopoulos (Nea Dimokratia, centro-destra) alla poltrona di capo dello Stato.
Un incarico di "eccezionale onore e di responsabilità che gli darà la possibilità di lottare per la Grecia e per tutta l'Europa", ha affermato Pavlopoulos al termine di un incontro con il premier. Secondo tutte le indicazioni, la proposta di Tsipras dovrebbe ottenere 238 voti a favore: 149 da Syriza, il partito della sinistra radicale al governo, 76 da Nea Dimokratia e 13 da Greci Indipendenti (estrema-destra).
Il quorum per eleggere il presidente alla prima tornata è di 200 voti. I due partiti dell'area di centro-sinistra, To Potami, (19 seggi) fondato e guidato da Stavros Theodorakis, e il Pasok (13 seggi) guidato da Evanghelos Venizelos, hanno proposto un loro candidato, il costituzionalista Nikos Alevisato, docente all'Universita di Atene.
I parlamentari di Chrysi Avghì (Alba Dorata), il partito filo-nazista greco, da parte loro hanno annunciato che non voteranno il candidato di Syriza, mentre il Partito Comunista, voterà scheda bianca come fa di consueto alle elezioni del presidente della Repubblica.
Ats Ans