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Famiglia sterminata, la bimba ha chiesto di sua madre Le speculazioni dei media francesi: forse l'intera famiglia ha assistito a qualcosa che non avrebbe mai dovuto vedere. Svelata l'identità del padre
EVALINE - Gli inquirenti preferiscono per ora non commentare, e hanno deciso di rilasciare informazioni solo nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi pomeriggio. Nel frattempo i media francesi stanno pubblicando particolari sull'orribile strage che ha scioccato l'intera opinione pubblica e che da ieri sera sta facendo il giro del mondo: padre, madre e nonna inglesi sono stati ritrovati uccisi con colpi d'arma da fuoco all'interno della loro Bmw nei pressi del lago di Annecy, luogo molto frequentato da turisti britannici e dagli amanti degli sport acquatici.
Sopravvissute invece le due figlie: una bimba di quattro anni che è rimasta per circa otto ore immobile, nascosta tra le gambe della mamma e della nonna uccise, e un'altra di otto anni che è stata ritrovata gravemente ferita vicino all'auto. Ucciso anche un ciclista che abitava in un comune vicino.
Secondo speculazioni di stampa sembra che gli investigatori stiano indagando per capire se la famiglia abbia o meno assistito a qualcosa che non avrebbe mai dovuto vedere, forse a una banda di spacciatori alle prese con un traffico di droga. Molto fa pensare che si siano trovati nel posto sbagliato, al momento sbagliato. Altri invece hanno riferito che la famiglia possa essere stata vittima di una rapina a mano armata, è di un tentativo di furto d'auto.
I giornali francesi scrivono che a scoprire i cadaveri è stato un ciclista che adesso si trova in stato di shock, il quale ha raccontato di aver visto un'auto di grossa cilindrata fuggire a grande velocità. Ma il rebus si complica ulteriormente se si prende in considerazione che una delle bimbe è stata picchiata violentemente alla testa con un oggetto contundente. Ha praticamente il cranio fratturato. Su di lei nessuna ferita di arma da fuoco.
Al momento della strage, l'uomo si trovava alla guida delle auto, mentre le due donne erano sui sedili posteriori. Quando gli inquirenti questa notte hanno trovato il gruppo di cadaveri, si sono accorti che nascosta tra le gambe della mamma e della nonna uccise c'era una bimba di quattro anni. era rimasta per ben otto ore in quella posizione senza muoversi. "La piccola parla inglese e ci ha raccontato che aver sentito rumori e urla. Poi ha chiesto della mamma, e non sa che lei è morta" ha dichiarato il procuratore Eric Maillaud.
Svelata l'identità del padre - Il proprietario dell'auto in cui sono state ritrovate morte quattro persone mercoledì in Alta Savoia, e probabilmente anche il capofamiglia ucciso, si chiamava Saad al-Hilli, secondo quanto si apprende dalla polizia francese. Al Hilli, 50 anni, era nato a Baghdad e viveva con la famiglia a Claygate, a sud di Londra.
Stando a quanto riferito oggi, inoltre, il fatto che siano passate otto ore dalla scoperta del dramma al ritrovamento della bimba di 4 anni, miracolosamente viva, è dovuto al "congelamento" della scena del crimine nell'attesa dell'arrivo di tecnici da Parigi. "Abbiamo ricevuto l'ordine di non entrare nel veicolo per non modificare la posizione dei corpi", ha spiegato il colonnello Benoit Vinnemann, che dirige le ricerche della gendarmeria di Chambery.
Figlia maggiore è "stabile" - Lo stato di salute della bambina di 8 anni si è "stabilizzato", secondo quanto si è appreso oggi da fonti della gendarmeria. La bimba non si troverebbe dunque più in prognosi riservata. I medici "pensano che potrà essere interrogata già nei prossimi giorni", ha indicato il colonnello Benoit Vinnemann, che dirige le ricerche della gendarmeria di Chambery. Non è stato reso noto invece il luogo in cui è stata trasferita la sorellina minore, di 4 anni, viva per miracolo dopo essersi nascosta per ore tra i corpi senza vita della mamma e della nonna. "Sono state prese tutte le precauzioni perché le due bambine siano curate e protette nelle migliori condizioni", è stato riferito.
