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DÜSSELDORF - La magistratura tedesca ha archiviato la denuncia penale presentata lo scorso aprile dal quotidiano scandalistico "Bild" contro Simonetta Sommaruga. La ministra socialista di giustizia e polizia svizzera era accusata di "tentato sequestro, denuncia mendace, coazione e complicità in evasione fiscale".
Un portavoce della procura di Düsseldorf ha confermato oggi all'ats l'informazione pubblicata sabato dalla "az Aargauer Zeitung", indicando che non sono state riscontrate violazioni di principi dello stato di diritto da parte delle autorità giudiziarie elvetiche.
Il "Bild" aveva definito la denuncia contro la Sommaruga, sporta come reazione al mandato d'arresto elvetico contro tre funzionari del fisco tedeschi, un'"azione pubblicistica" volta ad attirare l'attenzione dei lettori sulla questione dell'evasione fiscale "che si vuole seppellire con un accordo".
Il sostituto caporedattore Nikolaus Blome aveva concesso che dal punto di vista formale Simonetta Sommaruga non era la persona giusta quale oggetto della denuncia: "l'abbiamo scelta perché incarna la giustizia svizzera", aveva affermato.
Il Ministero pubblico della Confederazione - che dal primo gennaio 2011 è autorità autonoma sganciata dal Dipartimento federale di giustizia e polizia - ha spiccato in marzo un mandato d'arresto per spionaggio economico contro tre funzionari del fisco tedeschi. I tre avrebbero partecipato alla transazione per ottenere un CD con dati del Credit Suisse, acquistato nel 2010 per 2,5 milioni di euro dal Land del Nordreno-Vestfalia, al fine di trovare evasori fiscali.
Interpellata oggi dall'ats, la procura federale ha indicato che l'inchiesta sul caso continua. Da quanto è stata inoltrata la richiesta di assistenza giudiziaria, dalle autorità tedesche "non si è però più sentito niente".
Ats
