La collera dei connazionali di Breivik si scatena con particolare virulenza soprattutto sul web, con Facebook che da subito ha visto nascere decine di pagine contro l'attentatore, alcune delle quali arrivano a chiedere la pena di morte per l'uomo. "Dopo l'uccisione di così tanti innocenti trovo che non abbia il diritto di vivere", scrive ad esempio Mari Kaugerud.
Altri, interpellati per le strade di Oslo, si dichiarano contrari alla pena capitale ma vorrebbero una detenzione più lunga. "Persone così non dovrebbero mai poter tornare tra la gente normale", si indigna Mustafa, 31 anni, edicolante norvegese di origine iraniana. Il diritto norvegese, in realtà, permette di tenere una persona in carcere anche per periodi più lunghi di 21 anni, con tranche aggiuntive quinquennali, nel caso il detenuto sia considerato ancora pericoloso. "Ma questo, quante volte succede?", protesta Daniel de Francisco, cuoco di 25 anni.